Power Quality: cosa fare per migliorarla?
Uno studio di “Leonardo Power Quality Initiative” compiuto in 8 paesi su 16 settori industriali, ha concluso che il costo medio industriale per uno scadente Power Quality è pari al 4% del fatturato, con percentuale più elevata per quanto riguarda le aziende con produzione continua.
Una cattiva Power Quality comporta dei costi economici legati sia al maggior consumo di energia che costi legati alle conseguenze delle interruzioni, maggiori scarti, manutenzione, danni alla produzione, al sistema e danni commerciali.
La cattiva Power Quality è causata principalmente da:
• apparecchiature elettroniche/carichi;
• potenza reattiva eccessiva;
• inquinamento armonico.
Nella maggior parte dei casi la cattiva Power Quality dipende da fattori esterni e dai disturbi della rete. Infatti, quotidianamente la rete subisce delle variazioni della tensione a causa dell’inefficienza della rete di distribuzione o la maggiore richiesta di energia dagli utenti.
I problemi sopra indicati causano, a loro volta buchi di tensione o sovratensioni, con conseguenze devastanti per lo svolgimento della normale attività produttiva: arresto della produzione, ritardi o mancate consegne, guasti e danni alle attrezzature e impianti, maggiore consumo di energia ed altro ancora.
Migliorare la Power Quality diventa quindi fondamentale per la vita dell’azienda, l’ottimizzazione dei cicli produttivi e i costi economici da sostenere.
Enspection propone come soluzione il dispositivo E-Optiflow, l’ottimizzatore di tensione sinusoidale. Il dispositivo ha come caratteristica principale quella di generare una forma d’onda di uscita perfettamente sinusoidale modulata in ampiezza. Grazie a questa peculiarità la regolazione non introduce armoniche sui carichi, riduce i disturbi di linea e migliora il fattore di forma.
L’impiego di un ottimizzatore di tensione serve in primo luogo a
fornire agli apparati connessi alla rete elettrica una tensione di
alimentazione ottimale. Grazie a questo si hanno alcuni vantaggi che
sono fondamentali:
• aumento dell’efficienza dell’impianto e razionalizzazione dei consumi
• protezione degli apparati da anomalie che si propagano sulla rete
• miglioramento delle condizioni di lavoro degli apparati
Grazie alla possibilità di collegare il dispositivo alla piattaforma Enspection è possibile monitorare il lavoro di ottimizzazione effettuato dal E-Optiflow.
Infatti, sul dispositivo è implementata una porta di comunicazione RS485 con protocollo ModBUS RTUtramite
il quale si possono impostare diversi parametri tra cui la tensione di
uscita desiderata, le fasce di risparmio con orario di inizio e livello
di tensione con cambio ora legale automatico, la velocità di variazione
da un livello all’altro di tensione ed una serie di altri parametri. È
stato integrato anche il bypass automatico che interviene in caso di
anomalie. Quest’ultimo è realizzato con un tiristore a doppio SCR che
cortocircuita l’ingresso con l’uscita in modo diretto. Le condizioni che
causano l’intervento del bypass sono le seguenti:
• l’uscita dell’ottimizzatore non corrisponde al livello settato
• intervento della protezione di sovraccarico o di sovratemperatura
• apertura del fusibile di protezione del regolatore
• presenza di ulteriori avarie sul regolatore di potenza
In conclusione, ogni settore industriale necessita di un sistema di ottimizzazione della tensione per raggiungere una buona Power Quality necessaria per il corretto funzionamento delle attività produttive, un risparmio economico ed il rispetto per l’ambiente.